Come schiacciare le bottiglie di plastica prima di buttarle via: la risposta corretta!

20.09.2022

Secondo il Rapporto Rifiuti Urbani Ispra edizione 2021, la produzione italiana di rifiuti urbani del 2020 raggiunge i 28,9 milioni di tonnellate, in calo del 3,6% rispetto al 2019 (-1,1 milioni di tonnellate). Nel Centro Italia si è registrato il calo percentuale più consistente (-5,4%), seguono le regioni settentrionali (-3,4%) e quelle meridionali (-2,6%).

Riuscite ad immaginare perché è successo? A causa del Covid-19, o per meglio dire, come conseguenza delle restrizioni imposte dell'emergenza sanitaria e dalle chiusure di diversi esercizi commerciali. Tali enormi cambiamenti hanno influito sui consumi nazionali, determinando, di conseguenza, anche un calo della produzione dei rifiuti superiore a un milione di tonnellate.

E i rifiuti come sono stati gestiti durante il 2020? Sempre secondo il Rapporto 2021 Rifiuti Urbani Ispra, nel 2020 la percentuale di raccolta differenziata si attesta al 63% della produzione nazionale, con una crescita di 1,8 punti rispetto al 2019. Quindi, nonostante la pandemia abbia influito significativamente sui consumi nazionali (e di conseguenza sulla produzione dei rifiuti), il sistema di gestione delle raccolte differenziate ha garantito la raccolta dei rifiuti presso tutte le tipologie di utenze e proprio le regioni maggiormente colpite dall’emergenza, dove, grazie a specifiche  ordinanze per il conferimento dei rifiuti nell’indifferenziato, hanno saputo adottare misure efficienti di gestione dei rifiuti

E la plastica com'è stata gestita durante la pandemia? In Italia la plastica rappresentava nel 2020 il 16% di Rifiuti Solidi Urbani. Se da un lato, risulta fondamentale l'impegno di ognuno di noi nel cercare di sostituirla con materiali diversi e biodegradabili, dall'altro è importante prestare attenzione a come liberarcene.

Senza prendere in considerazione le persone incivili che abbandonano i contenitori di plastica monouso dopo averli utilizzati, ci sono tre possibilità corrette per eliminare la plastica: buttarla in discarica, riutilizzarla e riciclarla.

La maggior parte della plastica sono bottiglie e contenitori monouso e finiscono nelle discariche. E qui arriva la domanda che non tutti si sono posti sinora: "Qual è il modo corretto per cestinare una bottiglia o un contenitore di plastica?".

Solitamente, non buttiamo via i contenitori di plastica lasciandoli nella loro forma originaria (perché occuperebbero troppo spazio, riempiendo in poco tempo il nostro contenitore dedicato alla raccolta della plastica) e tendiamo a schiacciarli così da ridurre, in volume e in quantità, le buste della spazzatura dedicate alla plastica.

E qui arriva una domanda: "Come schiacci i contenitori in plastica?". Per quanto possa sembrare assurdo, esiste un modo corretto per schiacciare i contenitori in plastica e, molto probabilmente, fino ad oggi non l'hai rispettato.

La maggior parte delle persone schiaccia un contenitore in plastica seguendo la sua altezza, ossia la comprime nella direzione che va dal tappo verso il fondo. È sicuramente un metodo che garantisce un minimo ingombro da parte del rifiuto, ma è il modo scorretto di schiacciare una bottiglia in plastica.

Ti starai chiedendo perché è sbagliato. La risposta sta nella logistica degli impianti di riciclo che hanno lunghi nastri che trasportano i rifiuti alle varie macchine selezionatrici. Gran parte di questi nastri è in salita. Se la bottiglia è accartocciata dall'alto verso il basso, tenderà a rotolare come una palla sul nastro con conseguenze negative sulla selezione automatica e/o manuale dei rifiuti idonei al riciclo; e il risultato sarà la caduta di quella bottiglia perfettamente riciclabile nel bunker degli scarti. Purtroppo, in questo modo si arriva alla perdita di una notevole quantità di materiale buono per l’avvio al riciclo. Ora hai capito perché è fondamentale schiacciare le bottiglie correttamente.

Il modo corretto per schiacciare una bottiglia di plastica è appiattirla da stesa. Dovendo evitare che il contenitore in plastica rotoli sui nastri degli impianti di riciclaggio, devi appoggiare la bottiglia, senza tappo, in orizzontale sul tavolo e schiacciarla. A questo punto, richiuderai la bottiglia col suo tappo e avrai tra le mani una "lunga sottiletta" PET riciclabile, con un'ampia superficie di “lettura”, ovvero riconoscibilità del rifiuto, da parte del selettore ottico.

Hai visto, ogni giorno tu puoi fare la differenza con piccoli gesti per salvaguardare la Terra. Anche noi facciamo la nostra parte, occupandoci, da oltre 40 anni, di:

✅Consulenze ecologiche, tecniche e amministrative sui rifiuti
✅Assistenza nell’adempimento degli obblighi formali e normativi (es. registro di carico/scarico, compilazione formulario rifiuti, etc. )
✅Recupero, trasporto e smaltimento di: rifiuti industriali, rifiuti metallici, imballaggi, scarti di legno, rifiuti speciali, rifiuti pericolosi e apparecchiature elettroniche (RAEE)
✅Bonifiche di siti inquinati e amianto
✅Demolizioni industriali e civili
✅Demolizioni nautiche
✅Sgombero di magazzini
✅Recupero materiali da fallimenti
✅Dismissione e smontaggio impianti tecnologici
✅Noleggio mezzi per raccolta rifiuti

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